Per ottenere un'ottima integrazione, bisogna prestare attenzione e molta cura al momento dell'accoglienza e della presentazione dell'alunno con deficit (sopratutto nei momenti di passaggio da un ordine scolastico all'altro) e i suoi compagni devono essere coinvolti attivamente nell'elaborazione delle attività a lui destinate, investendoli del merito e dei suoi successi.
Si potrebbe organizzare una presentazione tipo: "Ragazzi, in questa classe avremo il piacere di avere con noi una persona straordinaria, un ragazzo con problemi nella relazione e nell'apprendere. La sua patologia porta dei problemi sul piano dell'apprendere e talvolta nel carattere, nella relazione, ciò nonostante può e riesce con la sua tenacia a superarli. Il superare problemi dipenderà moltissimo anche da noi tutti: se siamo in grado di sostenerlo nei suoi sforzi, sicuramente supererà molti dei suoi problemi. Noi possiamo aiutarlo e nel contempo potremmo imparare molte cose da lui, dalla sua sensibilità, attenzione, tenacia... Dobbiamo cercare tutti insieme di sostenerlo ed i suoi successi, la sua felicità saranno sicuramente il risultato del lavoro di tutti noi."
Facendo partecipare la classe al problema del bambino con handicap li rendiamo partecipi della sua situazione e li responsabilizziamo nei suoi confronti, portando così a creare un ambiente positivo per la crescita del bambino con bisogni speciali.
Voi, conoscete altri metodi? Avete consigli per presentare al meglio un bambino in situazione di difficoltà?
Fonte: "Le leggi verso le buone prassi dell'integrazione nell'ambito della Pedagogia Speciale" di A. Imola
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